Deutscher Kinostart von "Gomorra di Roberto Saviano"

[Todd]

Tranquilla, Milano,

volevo solo dare una zampa, visto che l'argomento della settimana nella sezione "scuola" sono proprio le preposizioni


Un caro saluto

[milano]

Ciao Todd,

hai fatto bene!

Buon weekend,
milano

[Sandro]

Caro Todd,

Mi sono ricordato una frase di una canzone cantata nel salentino "Se nun te scierri mai delle radici ca tieni" (se non ti scordi mai delle radici che hai). Perché dovrei dimenticare le mie?
E il posto in cui vivo mica l'ho scelto. Se avessi avuto la possibilità di andare in Italia a vivere più prima sarei già tornato. E sì, tutti i miei parenti stretti sono emigrati dal sud al nord ma nessuno dice che sia torinese, nonostanto due miei zii ci sono nati. Allora che vuoi? Se non ti piace, scusami, ma non me ne fotto niente.
Non voglio offendere nessuno. Avevo una giornataccia e ora sono bell'incazzato. Se qualcuno di voi si sente offeso mi dispiace non l'intendevo.

[Todd]

In forma, vero, signorino?

Se magari in settimana si uscisse un pelino meno, si sarebbe meno stanco rispettivamente insofferente...


Non è quello il discorso su radici meridionali sì o no, ma di opportunità e vivibilità che un posto offre magari più di quell'altro... e più uno si sente legato ad un luogo che in realtà non c'è (più), più diventa un'utopia e meno uno è disposto, almeno a volte, ad accettare e a godere di vantaggi e pregi a cui ci si è forse fin troppo abituato....

Ho visto a volte che la nostalgia verso un posto si trasformava in delusione... ebbe' niente, alla fine vale il detto "home is where the heart is".... ma solo così giusto in base ad una discendenza io non ci includo un posto che alla fine è solo un lembo di terra.... poi uno di solito ha i nonni o bisnonni di tanti posti diversi.... e se si includono, oltre alle persone (e gli animali, si intende), anche le terre, il cuore dovrebbe essere bello grande

[Tuscany]

Endlich, wenn der Film genauso gut ist wie das Buch habe ich einen super Abend vor mir. Ciao Linda

[Sandro]

Eccomi qua, tornato dopo 14 ore di nanna
Non era questo la ragione per cui ero un pochino incavolato...durante la giornata sucesero tante cose "inconveniente". Usualmente sono sempre bel riposato. Comunque scusami Todd, ma pensavo anche che mi prendessi in giro (come sempre nella chat , sei cattivo!)
Comunque lascia ogniuno dire quello che vuole, conosco per esempio una ragazza mezza siciliana mezz'americana, ma se le chiedi che nazionalità tiene risponde sempre che è italiana della Sicilia. Cioè se un "teronetto" dice che sia "milanese doc" perché è nato e cresciuto a Milano, lascialo dire, non te ne puoi fottere niente e scaldarsi per i fatto degli altri non vale.
E riguardo al meridionale per la vivibilità e le opportunità che si tiene al sud...certo che si guadagna meno che al nord, ma ogniuno può scegliere cosa vuole e poi ci sono anche i propri gusti. Per il caso che sarò deluso dopo che mi sarò trasferito al sud pr lo studio te lo faccio sapere, vabbe'?

Sandro

[Todd]

Maybe you miss my point, babe….
Non hai ancora capito che sono buono, anche se riesco a cammuffare bene??!!

Chiaro che tutti si possono sentire quel che gli pare, senza dubbio. Se mi sento più tedesco di arabo, più un biondo naturale che non uno pelato, o più un Golden Retriever, in fondo sono sì affari miei, come dici giustamente.

Il discorso però non è così innocuo come suggerisci,
perché chi, dichiarandosi in pubblico un milanese doc, per esempio, lo fa di solito, evidenziando la sua (presunta o veritiera) origine, in contrapposizione a quella dei “nuovi arrivati” ossia meridionali, slavi, rumeni, rom, ecc., e ne deduce diritti “più autentici” verso sé stesso e la “propria gente”.
Sarà che in alcuni posti sperduti esistono ancora delle strutture familiari e genealogiche come qualche centinaio di anni fa (peggio per loro),

ma spesso la situazione in cui c’è chi bestemmia contro gli immigrati, si presenta un pelino come il tema di una famosa caricatura americana di 120 anni fa:

http://museum.msu.edu/Exhibitions/Virtu ... 2-749.html


OK,
nessuno di noi dice di essere un milanese doc,
ma mi chiedo quanto uno in fondo non stia poi a far parte di questo gioco di emme definendosi meridionale doc; non è esattamente quello che “ai milanesi doc” farebbe immenso piacere sentire?

Boh…. Era giusto un pensiero….

… a parte che effettivamente è già successo che chi poi “tornava” rimaneva terribilmente deluso… se non sarà il caso, meglio per tutti!


Un caro saluto